L'edificio in oggetto è stato costruito sulla fine negli anni trenta.
L’architettura della facciata principale era stata progettata utilizzando il repertorio classico
con simmetria di facciata ed elementi decorativi. Come era uso nelle zone esterne però, la
realizzazione della facciata interna è completamente diversa anche per un probabile intervento
successivo che la fa risultare più moderna. Di questa differenza linguistica si è tenuto conto
realizzando verso l'interno un disegno "congruente" con la facciata verso il cortile.
Nella progettazione mi sono posto questi obbiettivi:
- rendere coerente l’intervento del recupero del sottotetto con la facciata esistente,
- riproporre il tema in modo classico secondo le soluzioni mansardate proposte e risolte dall’architetto Mansart nel 1600,
- non creare nella zona nuovi impatti volumetrici, modificando solo le pendenze delle falde.
E’ stato quindi anche realizzato un ascensore esterno in acciaio e vetro in ottemperanza alle
normative comunali.