Esperienza di architettura dinamica, la volumetria dell'edificio si propone come sintesi tra
architettura e scultura: la struttura a sezioni variabili e murature inclinate è costituita da due
elementi che si incontrano e si avvolgono con forma tronco conica verso l'alto. Durante una
pausa dei lavori per la Cattedrale con Aldo Spirito, buttai giù di getto gli schizzi per l’edificio
ispirandomi ad una conchiglia marina, la Gibbula Richardi: poteva assumere una forma
mutevole e dinamica in funzione del punto di vista, uscendo così dalle quattro facciate
dell’architettura tradizionale. Pensai anche a una grande cavea all’aperto che potesse essere
utilizzata dall’officiante in funzione della sua posizione rispetto all’altare: da un lato con la
vetrata alle spalle per funzioni al chiuso e un numero di persone limitato, dall’altro con la vetrata
scorrevole aperta per le grandi manifestazioni. Oltre la cavea, in posizione elevata ponevo la
statua della Vergine: un percorso a spirale riprende il disegno della conchiglia marina e si avvolge
con piazzole di sosta per salire fino ai piedi della statua. Aldo Spirito rimase entusiasta degli
schizzi; consapevole delle difficoltà che sarebbero potute sorgere sia per la stesura dei disegni,
che per la sua realizzazione strutturale, lo prospettò all’Arcivescovo di Abidjan, che approvò in
pieno l’idea.
Oggi il Santuario Mariano è meta di pellegrinaggi.
Sito ufficiale del Sanctuaire Marial