Nel settore ambientale sono stato responsabile dell'Unità Operativa di Impatto Ambientale per gli
impianti speciali per il C.N.R.- Progetto Finalizzato Edilizia dal 1990 al 1993.
Il tema previsto dalla ricerca prevedeva:
“Criteri per il controllo dell’impatto di ambientale degli edifici nelle attrezzature di servizio
con forte componente tecnologica quali impianti di depurazione delle acque e impianti di
trattamento R.S.U.”
E’ stato predisposto un programma accurato e dettagliato in sinergia con il Politecnico di Milano
e i professionisti da me incaricati con l’individuazione delle componenti per l’inserimento degli
impianti di disinquinamento dal punto di vista paesaggistico/ambientale.
Dopo aver sufficientemente approfondito, nel corso dei primi due anni nei quali si è sviluppato il
progetto, le problematiche essenziali legate alla realizzazione di impianti tecnologici e al relativo
impatto esercitato sull’ambiente, ci si è proposti, nel’ambito della terza e conclusiva sessione, di
definire alcuni criteri guida per la progettazione e la costruzione di queste infrastrutture.
Dall’analisi assai approfondita e puntuale che è stata condotta nel corso di tre anni, è emerso
fondamentalmente che la portata degli impatti ambientali connessi alla realizzazione e
all’esercizio degli impianti di disinquinamento è quasi sempre relazionata a oggettive carenze
a livello pianificatorio progettuale. Infatti la gran parte degli elementi negativi connessi alla
presenza sul territorio di impianti tecnologici per la depurazione delle acque, il trattamento dei
rifiuti solidi, il recupero ambientale, sono dovuti in primo luogo a un’errata pianificazione da
parte degli organi competenti ed a una scarsa sensibilità ai problemi ecologici e di salvaguardia
del territorio.